Apple-LAB Profile

Ora, che cosa accomuna IOS7, Apple e la PNL? Oltre a quello che già sapevamo, che come la PNL, il primo Apple nacque nella metà degli anni 70 in California. (Cupertino – Santa Cruz : distanza 38 km circa)

Ma oggi voglio condividere con voi una altra cosa che ho notato, ed è da chiedersi se è solo un’altra eventuale casualità !

La PNL ha qualcosa chiamato “Meta programmi”, o più brevemente, un altro strumento che si chiama “LAB Profile” – Profilo del linguaggio e comportamento.

È un metodo che ci consente di capire i comportamenti delle persone in determinati contesti. Oggi mi soffermerò su una specifica categoria, quella in cui possiamo comprendere come qualcuno percepisce e reagisce ai cambiamenti intorno a loro stessi, e come avviano il cambiamento. Ora, quello che sto condividendo con voi qui di seguito è una descrizione generale. Nella vita reale, si avrebbe bisogno di differenziare tra molti contesti, perché variamo la nostra percezione e la nostra reazione a cambiare da contesto a contesto.

Mi spiego, come questi piccoli ma importantissimi programmi sono correlati all’Apple, iOS7 e PNL.

Molto probabilmente conosci persone che avviano cambiati frequentemente – diciamo ogni 12 mesi. Sono in esecuzione di uno Schema “differenza”, e per evitare di esplodere dalla monotonia, avviano un cambiamento rivoluzionario lungo questo periodo. Vogliono qualcosa di nuovo e che sia motivante per loro.

Lo Schema successivo riguarda quelli che eseguono uno Schema “Uguaglianza con eccezione”. Preferiscono un’incrementale evoluzione nel tempo ma avviano e cercano il cambiamento importante ogni 7 anni. Essi esprimono questo modello con parole come “migliorare, migliore, più o meno”.

Naturalmente, si sa, che poi ci sono quelle persone che non cambiano mai. Sono quelle che eseguono uno schemaUguaglianza” in un determinato contesto, cambiamenti improvvisi sono rifiutati, ma avviano cambiamenti ogni 15-25 anni.

Ricordando che è contestuale, pensa a quanto tempo i tuoi genitori hanno lavorato nella stessa azienda (o te), o come spesso ci si possa spostare in una casa o appartamento diverso, o come la frequenza con la quale si acquista una macchina nuova, o anche, come spesso proviamo nuovi ristoranti e nuovi prodotti alimentari. O mangiate sempre la stessa pietanza, anche cambiando ristorante?

Poi c’è un altro modello, che è quello che viene chiamato schema uguaglianza con eccezione e differenza”. In realtà è un modello complicato, è l’unione di quelli che hanno un filtro della realtà come l’evoluzione e la rivoluzione. Grandi cambiamenti, qui in media ci saranno ogni 3-4 anni.

Ed è qui, in questo ultimo modello, che possiamo posizionare la Apple e il suo approccio innovativo ai mercati.

Soprattutto l’Apple guidata Steve Jobs:

▪    1998 – iMac

▪    2001 – iPod

▪    2005 – iPod Shuffle/ iPod Shuffle

▪    2006 – Mac Book

▪    2007 – iPhone

▪    2010 – iPad

(Source of Information)

Ovviamente, come potete vedere, ho ignorato tutti gli altri aggiornamenti, come Apple TV, iLife, iCoud ecc. Questi sono venuti tra i lanci più importanti e rappresentano la “innovazione normale/evoluzione). Ma quello che ho voluto rappresentare sono l’introduzione di prodotti principali e penso che, sia evidente lo strategico modo in cui Apple ha introdotto nuovi e rivoluzionari prodotti sul mercato.

Aiuta a capire la natura della Apple, il relativo sviluppo di prodotto, almeno fino alla morte di Steve Jobs.

Lo sviluppo di questi prodotti ha catturato le menti di coloro che filtrano la realtà in modo simile (schema “uguaglianza con eccezione e differenza”), e così sono attratti da prodotti Apple.

Come sarà il futuro di Apple sotto Tim Cook, deve ancora essere dimostrato, e l’insoddisfazione di alcuni fan di Apple dimostra che non vogliono aspettare più a lungo per più un’innovazione e per nuovi prodotti. Essi potrebbero annoiarsi se nulla di nuovo venisse fuori e cercare un fornitore diverso che soddisfi la loro necessità di rivoluzionare. Che potrebbe effettivamente essere Samsung e il suo flusso infinito di prodotti nuovi e aggiornati? Andremo a scoprirlo …

Elio Malossi